(Narni TR)

Federico dei sogni

FEDERICO DEI SOGNI

CON:
GIANNI DE FEO
E CON LA FISARMONICA DI:
DANIELE MUTINO

MUSICHE ORIGINALI DI:
FRANCESCO VERDINELLI

REGIA DI:
GERMANO RUBBI

Nel 1920 nasceva Federico Fellini: il più geniale ed onirico artista italiano del ‘900 Ed è proprio seguendo la forte componente onirica di Fellini e delle sue opere che questo spettacolo vuole celebrare tale personalità in maniera unica e del tutto originale.

“Federico dei sogni” non è solo uno spettacolo di teatro con musiche e canzoni dal vivo, né una ricostruzione autobiografica di Fellini, né immagini dei suoi film… “Federico dei sogni” è un sogno stesso. Un sogno in cui di certo c’è solo la fisicità dell’attore che interpreta il protagonista dalle molteplici identita: Federico Fellini, o il suo alter ego “Snaporaz” , o lo psicanalista che ascolta le sue visioni o qualcun altro? La domanda sorge spontanea già dalle prime battute: chi è quella persona accanto al musicista, che sta sognando in tempo reale davanti a noi, offrendoci le sue visioni oniriche confezionate dalla carta patinata della fantasia? I film di Fellini: gli aneddoti sconosciuti e le curiosità più bizzarre: le visioni riportate nei disegni del maestro (Fellini si avvicina a Roma come vignettista nei primi anni ‘40) appaiono come tutto ed il contrario di tutto. Quando sembra che il protagonista stia descrivendo la scena di un suo film, o cantando una delle canzoni che lo ha accompagnato, c’è sempre un cambio di traiettoria nei suoi pensieri che rimette in discussione le poche certezze che lo spettatore stava afferrando: è un racconto o un sogno?

È una sceneggiatura, uno spaccato di vita vissuta o una delle sue tante bugie? Un dubbio rimane: quello stesso dubbio che si affaccia quando, di fronte alle visioni più oniriche del protagonista, subentra una parola, una frase o un cambio di intonazione che rende il racconto del sogno più vero della realtà.

Neppure con l’apparizione finale dello psicanalista (anche lui fortemente ambiguo: psicanalista o regista; reale o sognato?) che arriva sul palco materializzandosi dal nulla, i dubbi verranno sciolti. I fogli che ha in mano, sono una sceneggiatura, un referto medico o la trascrizione dei sogni del protagonista? La risposta spetterà ad ongi singolo spettatore in base alla sua capacità di.. sognare ad occhi aperti!

Produzione e distribuzione dello spettacolo teatrale “Federico dei sogni” scritto e diretto da Germano Rubbi con Gianni De Feo, Daniele Mutino. Musiche di scena di Francesco Verdinelli. Aiuto regia Gabriela Carmen Marin. Replicato a Narni (TR) Calvi dell’Umbria (TR), Sabaudia (LT), Amelia (TR), Spoleto (PG), Teatro “lo spazio” (RM), teatro “Spazio fabbrica” Lugnano in teverina (TR)

SCHEDA DESCRITTIVA
TITOLO: Federico dei sogni
SCRITTO DA: Germano Rubbi
CON: Gianni De Feo, Daniele Mutino, Germano Rubbi,
MUSICHE ORIGINALI: Francesco Verdinelli
ASSISTENTE ALLA REGIA: Gabriela Carmen Marin
REGIA: Germano Rubbi
DURATA: 70 minuti circa
MATERIALE ILLUMINOTECNICO COMPOSTO DA:
n° 1 amplificazione completa (con aggiunta di due casse spia);
n° 2 microfoni ad archetto;
n° 10 spotlight da 500;
Le dimensioni minime del palco devono essere di almeno 4 metri di boccascena per 3 di profondità.