Storie di spie

Testi di Alberto Bassetti e Germano Rubbi

Con
Ruben Rigillo
e con:
Fabrizio Bordignon
Martina Gatto
Gabriela Carmen Marin
Germano Rubbi
Tonino Tosto

Musiche:
Francesco Verdinelli

Regia:
Germano Rubbi

“Storie di spie”, attraverso diversi esempi, ci offre un quadro realistico di come la storia sia spesso influenzata più da chi stia dietro le quinte che in prima linea. Introdotti e raccordati dalla “voce esterna” (Tonino Tosto) veniamo a contatto con cinque diversi personaggi realmente esistiti attraverso un sistema che il racconto teatrale non giudica, ma si limita a far conoscere, lasciando allo spettatore la possibilità di trarre – se vorrà – le sue considerazioni.
• SINONE (Ruben Rigillo): colui che ingannando Troia ed i suoi abitanti, ha favorito l’intrusione dei greci nella città divenendo, nel corso dei secoli, paradigma di tradimento.
• VALERIE PLAME (Martina Gatto) agente della CIA scaricata dalla sua agenzia a causa di un editoriale del New York Times che smascherava l’inesistenza delle “armi di distruzione di massa” in Iraq.
• FRITZ KOLBE (Fabrizio Bordignon) un diplomatico tedesco, innamorato del proprio paese al punto di sfidare il regime nazista mettendosi al servizio degli Alleati passando loro preziose informazioni.
• ELENA VAVILOVA (Gabriela Carmen Marin) la “dormiente”, agente del KGB in grado di vivere, per 23 anni, una vita non sua infiltrata in un paese politicamente ostile, ma simile al suo nelle speranze dei suoi cittadini.
• MARIO ROSSI (Germano Rubbi) agente del SIFAR che, dal 1956 fino a tutti gli anni ’80 sarà testimone invisibile – ma non solo – delle vicende sotterranee della politica italiana.

Cinque storie; cinque persone in carne ed ossa che, con i loro racconti, ci porteranno in altrettanti periodi storici uniti dallo stesso comune denominatore: la dissimulazione. Il tutto raccontato in un ritmo serrato che non lascerà scampo nemmeno agli spettatori, mettendoli di fronte a fatti realmente accaduti di cui, troppo spesso, si ignora l’esistenza.

Coproduzione (in collaborazione col festival internazionale “Narnia ars academy) e distribuzione spettacolo musicale: “Due vite su un pentagramma” Di Germano Rubbi. Con: Debora Caprioglio, Cristiana Pegoraro. Regia Francesco Verdinelli – Narni (TR) – Teatro “Consortium” Massa Martana (PG) – “Calvifestival” 2022 (TR)

”Il racconto teatrale sceglie di mettere in scena “semplicemente” la storia, affidandosi ad una recitazione più che corretta e doverosamente asciutta, in modo da lasciare più spazio possibile al testo… Il buon teatro si fa storia e si sostituisce ai libri, riuscendo allo stesso tempo a dare spunti culturali ed educativi. La storia si assoggetta volentieri a diventare racconto teatrale, consegnandosi nella sua essenzialità, perché “la storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano” (cit.). A noi non resta che assistere, applaudire il mestiere del teatrante e ringraziare per averci consegnata un’occasione di ricordo o di fondamentale riscoperta. La buona informazione si fa sempre di più da un palcoscenico, è un dato di fatto.”

(Luciano Lattanzi – Media & Sipario, 2020)

TITOLO: Storie di spie
SCRITTO DA: Antonio Bassetti; Germano Rubbi
DURATA: 80 minuti circa
CON:
Ruben Rigillo
e con:
Fabrizio Bordignon
Martina Gatto
Gabriela Carmen Marin
Germano Rubbi
Tonino Tosto

MUSICHE ORIGINALI: Francesco Verdinelli
REGIA: Germano Rubbi